C’era voglia di riscatto in casa Lions dopo la debacle casalinga di 7 giorni orsono contro Viadana, e riscatto è stato, con una partita condotta wire-to-wire dagli Asolani di coach Piccinelli, una partita dove finalmente l’intensità difensiva e la voglia di aggredire il ferro avversario, si sono palesate per tutti i 40 minuti.
Partenza in quintetto per Capitan Gori con Accini, Mason, Sartora e Pilati, e sin da subito le difese di entrambe le squadre mordono forte, lasciando in equilibrio per i primi 5 minuti la partita, prima che si accenda il Mason dei tempi d’oro che con 8 punti filati provoca il primo strappo, supportato da un eccellente Pezzali e dalla gioventù di Castoldi e Timelli che correndo e facendo correre la squadra, portano il vantaggio sino alla doppia cifra di vantaggio. Parziale che si chiude con un eloquente 18-27 con Bianchi sugli scudi per i Franciacortini con 10 punti.
Secondo quarto dove Ome tenta di rientrare alzando la fisicità difensiva e grazie al lavoro sporco sotto le plance di Scazzola e Nava rientra a meno 4, prima che Pilati e Cerini (buonissima la sua difesa 1c1 su Bianchi) la ricaccino a meno 8 di fine periodo, punteggio Ome 33-Pba Lions 41.
Pausa lunga che sembra giovare ad Ome che dopo due azioni si riporta nuovamente a -4, ma per Asola si risveglia dal torpore del 1°tempo (solo 2 punti per lui) Bruce Sartora che inizia a macinare gioco sotto i tabelloni e tiene lontano Ome sino alla terza sirena che sancisce il +7 Asolano.
Ultimo quarto che vede Ome realizzare lo sforzo massimo per rientrare e Asola che è discretamente carica di falli (4 Gori, 4 Sartora, 4 Timelli e 4 Pilati) prova a tenere gli avversari a distanza. Si arriva sempre con Ome che ricuce sino a 3 punti di distanza, ma non riesce mai a dare la zampata per agguantare i Lions, che a loro volta difendono e corrono e sui 3/4 contropiedi consecutivi scappano sino alla doppia cifra di vantaggio che mantengono con caparbietà e gioco corale sino alla sirena finale.
E’ vero che una rondine non fà primavera, ma questa vittoria conquistata su un campo temibilissimo e difficile come Ome lascia ben sperare e guardare al futuro con una giusta dose di ottimismo.
Ci piace sottolineare anche il fatto che contro Viadana si siano contate sole 5 assistenze in tutto il match, mentre stasera grazie alla coralità del gioco e dei movimenti gli assist a referto sono stati 17 (6 Accini e 5 Castoldi).
Bravi davvero tutti…anche chi ha giocato meno e chi addirittura non ha messo piede in campo supportando vocalmente i compagni, ora proseguire sul terreno tracciato e lavorare sodo in settimana perchè all’orizzone si profila un motivatissimo Cral Dalmine reduce da 2 sconfitte.
Basket Ome: 63
Mascherini n.e., Valenti 6, Pasini 2, Asamoah 12, Paroni n.e., Bianchi 16, Pederzani, Pedretti 7, Nava 7, Pelizzari n.e., Pavoni 4, Scazzola 9.
All.re Pogliani
Vice Marchioni
Pba Lions del Chiese: 75
Castoldi 8, Pezzali 18, Sartora 10, Accini 6, Negrisoli n.e., Cerini 4, Mason 14, Pilati 7, Caiola, Millo n.e., Gori 4, Timelli 4.
All.re Piccinelli
Vice Fichera
Parziali: 18-27; 33-41; 51-58