Old socks San Martino: 81
Tasso, Ivanyuk 2, Migliorini 6, Boselli, Bolduri 12, Boccalini 12, Belloni 21, Bertola 12, Bracalini n.e., Carminati n.e., Rana 13, Corsico 3.
All.re Gamba
Pba Basket Lions delChiese: 84
Gori 2, Sartora 23, Timelli, Millo n.e., Castoldi n.e., De Guzman 7, Rakic 6, Caiola T., Pilati n.e., Mason 30, Ambrosi 6, Cerini 10.
All.re Piccinelli
Vice Zanini / Fichera
Parziali: 23-17; 13-27; 21-17; 24-23
Partita strana e complicata quella vinta dal PBA in quel di San Martino in Strada, si arriva da una settimana con solo 2 allenamenti alle spalle e con varie defezioni (assente De Lucchi e Caiola M ai box per infortunio) e con Pilo in panca per onor di firma.
Pronti e via e i Lodigiani spingono forte sull’acceleratore e attaccano decisi il canestro, Asola invece parte decisamente più lentamente e fatica a prendere la misura ai ragazzi cdi coach Gamba che praticamente arrivano al ferro ogni volta che lo attaccano, noi seguiamo nel punteggio e arriviamo alla prima sirena sul 23-17 per i padroni di casa.
Secondo quarto dove finalmente suona la sveglia difensiva e si riesce finalmente a mettere la testa avanti per allungare poi fino al 44 a 36 per il PBA alla pausa lunga, con l’inerzia della partita che sembra essere decisamente a favore dei ragazzi di coach Piccinelli e Mason che ne mette 12 nel quarto.
Terzo quarto che si apre con i lodigiani che alzano il volume della difesa e iniziano a mettere fisicità in ogni contatto, si soffre e si danno e prendono parziali come piovesse, dal +10 alla parità nel giro di 4 minuti, si tiene duro e su qualche buona difesa (funzionata a strappi questa sera) si ricostruisce un vantaggio di 4 punti con cui si inizia l’ultimo quarto.
Old Socks che tenta l’ultimo sforzo, ma questa sera a guidare offensivamente il PBA c’è un “Perry” Mason in spolvero e coadiuvato da un Bruce Sartora che lotta sotto le plance per due, si arriva agli ultimi due giri di orologio sopra di 7, ma un PBA in vena di regali natalizi anticipati, permette addirittura su un rimbalzo offensivo da tiro libero ai lodigiani di tirare per il pareggio, ma anche questa volta come ad Agrate la parabola del tiro è corta e permette ai rosavestiti di festeggiare la terza vittoria consecutiva.
Bravi per il risultato…ma occorrerà lavorare ancora molto per raggiungere l’eccellenza pretesa dl coaching staff